Quando un romanzo ti striscia sotto la pelle

I thriller psicologici sono un genere che amo davvero molto e che, se scritti bene, riescono a catturarmi come pochi. Ultimamente ho avuto l’occasione di leggere “Gli insetti – sinfonia in tre movimenti” di Barbara Bolzan, edito per Delrai Edizioni. Ed è stato subito brivido.

Si tratta di un romanzo intenso, un thriller psicologico che trascina e coinvolge, che ti scivola e cammina sotto la pelle come una miriade di minuscoli insetti.
Una storia che si dipana come un puzzle intricato e anche se a un certo punto cominci a intuirne e a vederne il disegno, arrivi fino alla fine con la speranza di esserti sbagliato; speri in qualche modo che ci sarà una svolta in grado di cambiare l’orribile consapevolezza che ti si insinua dentro man mano che prosegui con la lettura e che alla fine, una volta messi insieme tutti i pezzi, ti travolge, colpendoti come un pugno in pieno stomaco.
Un’opera meravigliosamente costruita della quale ho amato molto anche il modo in cui il protagonista vive la sua scrittura, un lavoro e una passione difficile da portare avanti e, allo stesso tempo, un riflesso degli oscuri segreti che il suo inconscio cerca disperatamente di seppellire nel profondo. Non posso che consigliarlo e non solo agli amanti del genere.

I tuoi peccati ti troveranno: l’ultimo romanzo di Aislinn

Con questo romanzo, Aislinn termina una trilogia iniziata nel 2018 con “Ne a Dio ne al Diavolo” al quale poi è seguito il romanzo “Melusina”.

Trama:


Ritrovare i protagonisti di questi due romanzi è stato per me come ritrovare vecchi amici mai dimenticati, persone care che ancora una volta sono riusciti a emozionarmi, strappandomi sorrisi e lacrime, brividi e angosce attraverso una storia intensa, con la giusta dose di sangue e violenza (mia gratuita, ma sempre in funzione della trama.)
Una storia con il giusto finale che lascia sicuramente un po’ l’amaro in bocca, ma che vale sicuramente la pena leggere. 

Christine: la macchina infernale di Stephen King

Mamma mia quanto tempo è passato dall’ultima volta che ho scritto su questo blog! è passato fin troppo tempo, ma prometto che farò la brava e ricomincerò a scriverlo in maniera più frequente e costante (lo so, lo dico ogni anno, ma questa volta sono particolarmente risoluta e per molti motivi 😉 )

Coooooomunque quale autore migliore con cui ricominciare se non il RE, il grande Stephen King? ( a proposito: tra gli obbiettivi di questo 2022 c’è quello di finire di leggere tutti i suoi lavori). L’ultimo libro che ho finito di leggere è proprio un suo grande classico ovvero CHRISTINE – LA MACCHINA INFERNALE.

Trama:


“Christine” è un romanzo che, a mio avviso, parte in maniera lenta, forse un po’ troppo. C’è voluto un po’ prima che riuscissi a ingranare nella lettura poi però è arrivata: l’angoscia e l’ansia per una trama che si fa sempre più cupa e serrata. All’improvviso si ha come l’impressione di trovarsi chiusi in una stanza senza pareti né finestre, le cui pareti si stanno rapidamente stringendosi attorno a te per soffocarti. L’unica cosa che puoi fare è proseguire nella lettura sperando di riuscire a tornare a respirare. Un romanzo che sicuramente vale la pena leggere, peccato per quella parte iniziale che non me lo fa promuovere a pieni voti. Troppo lunga e sicuramente troppo dispersiva.

p.s. Questa ovviamente è solo la mia opinione: voi siete sempre liberi di non prendermi troppo sul serio 😉