La fuga di Harlan Coben

Chiedo scusa se questo posto sarà molto più breve rispetto agli altri (che già non sono poi così lunghi), ma mi trovo sempre un po’ a disagio a scrivere recensioni “negative” (le stroncature le evito proprio)

Però vete presente quando un libro parte con ottime premesse, ma poi finisce col perdersi totalmente?

Ecco purtroppo questo romanzo ne è un esempio lampante. Una storia interessante che parte molto bene, ma che alla fine non lascia entrare in empatia con i personaggi e si riduce a un mero spiegone finale che per certi dettagli lascia davvero cadere le braccia. Si ha quasi l’impressione che l’autore avesse avuto in mente bene i dettagli del finale, ma che non abbia saputo come arrivarci.
Peccato. Peccato. Peccato. 

Scheletri ovvero la Nebbia e altri racconti.

Mi ha sempre sorpreso la capacità di Stephen King di creare storie sempre diverse nonché la sua massiccia produzione. La sua costanza nello scrivere e il suo impegno sono rigorosi, un modello per tutti coloro che vogliono dedicarsi seriamente alla scrittura. Ovviamente, pur ammirandolo, ammetto che non tutta la produzione di King raggiunge sempre livelli eccellenti.

Questa raccolta in particolare, presenta una serie di alti e bassi con racconti davvero meravigliosi tra i quali “la nebbia” è sicuramente quello che spicca di più e che trascina maggiormente il lettore creando una tensione crescente fino a un finale che lascia al lettore libera interpretazione.
Nonostante molti racconti davvero notevoli però, ce ne sono alcuni che mi hanno fatto un po’ storcere il naso, altri che mi hanno lasciata totalmente perplessa e che mi hanno rallentato un po’ la lettura.
Nonostante tutto però, le perle sono sicuramente tante e se siete degli appassionati delle opere del Re, non potete certo mancare di leggere questa raccolta.

L’Ora dei Dannati: la Montagna ovvero il purgatorio di Luca Tarenzi

Dopo il viaggio all’Inferno Dantesco in cui ci ha trascinato con “L’Ora dei Dannati”, Luca Tarenzi ci offre con questo volume una straordinaria rielaborazione del purgatorio con “La Montagna”.

Trama:

Anche questa volta, Tarenzi si dimostra straordinariamente abile nel rielaborare l’opera dantesca creando una storia unica e maestosa. Un romanzo evocativo con personaggi vividi e complessi che scorre come acqua e che come acqua si è insinuata dentro di me lasciandomi a ogni pagina con tanta voglia di proseguire nella lettura e, alla fine, con il desiderio di poter presto mettere le mani sul terzo volume di questo viaggio straordinario.
Consigliatissimo assieme ovviamente al primo volume di questa intensa ed evocativa trilogia.