Uno dei miei acquisti del Salone Internazionale del Libro di Torino 2018 è stato il romanzo “Di Metallo e Stelle – L’apprendista di Leonardo” scritto dal leggen… ( non vi muovete) …dario Luca Tarenzi ed edito dalla casa editrice Gainsworth
Trama:
Milano, 1499. Il Castello Sforzesco è sotto assedio, fuori dall’esercito francese e dentro da un assassino che nessuno può vedere o fermare. La tranquilla esistenza di Giacomo, giovane apprendista di Leonardo da Vinci, viene all’improvviso sconvolta dai segreti blasfemi del suo maestro, che riportano alla luce enigmi, misteri alchemici, veleni e, soprattutto, presenze mostruose. Salvare la sua amata Cecilia dalle grinfie del Duca di Milano si trasforma in un’impresa quasi possibile di fronte alla folle missione che il caso pare avergli affidato: fermare una creatura che non dovrebbe esistere fuori dagli incubi, ma che sembra ben intenzionata a togliergli tutto ciò che ha importanza nella sua vita.
Questo nuovo romano di Luca Tarenzi mi ha affascinata non solo perché Leondardo da Vinci è un artista che amo immensamente, ma anche per il modo in cui l’autore riesce a trascinarti indietro nel tempo. Precisazione: il romanzo è un fantasy e non vuole essere che un fantasy (nelle ultime pagine è lo stesso autore a precisarlo, spiegando anche come ha “adattato” alcuni elementi storici alla sua storia). Nonostante questo però si ha l’impressione, durante la lettura, di trovarsi immersi in un romanzo storico. La storia è scritta in maniera fluida e precisa e gli elementi “ fantastici” si mescolano a quelli storici in maniera coerente e mai forzata. La trama poi riesce a trascinare e coinvolgere, creando un giusto mix di azione e introspezione.
Un romanzo sicuramente consigliato quindi a tutti quelli che amano i fantasy di ambientazione storica, credibili, coinvolgenti e capaci di offrire anche profondi spunti di riflessione.
Questa ovviamente è solo la mia opinione. Voi siete sempre liberi di non prendermi troppo sul serio 😉