Ci sono romanzi che ti attirano fin da subito per un dettaglio, una frase o un elemento della trama, qualcosa che ti fa pensare “devo leggere questo libro”. Beh, chi mi conosce sa bene che non potevo resistere alla semplice frase “METALLARI VS ZOMBIE”. Insomma come, dico come facevo a non prendere un libro con queste premesse? Il libro in questione è “Nè a Dio né al Diavolo” scritto dalla mitica Aislinn ed edito da Gainsworth Publishing.
Trama:
Biveno. “Capitale del nulla”. Sessantamila anime dimenticate da Dio ai piedi delle Alpi piemontesi. Da lì un giorno d’estate del 2010 parte una macchina diretta a un colossale festival metal in Germania, con a bordo il terzetto peggio assortito della storia: Ivan, senza lavoro ma con qualche segreto, depresso con l’orlo del baratro a portata di mano; Tom, idraulico per professione e giullare per vocazione, troppo abituato a fingere di essere un idiota; e il tizio silenzioso che tutti chiamano Lucifero, capelli lunghi e occhiali scuri d’ordinanza, vampiro da quasi quattrocento anni. E non serve a nulla che lui parli tranquillamente della sua vera natura, tanto nessuno ci crede, Tom meno di chiunque altro. Dovranno cominciare a balenare gli artigli e a scorrere il sangue perché i due ragazzi si rendano conto che frequentare un mostro non è innocuo come una canzone black metal.
Ho letto così tanto romanzi sui vampiri che, arrivata a un certo punto, ammetto che mi erano venuti a noia. Il mio grosso problema erano i romanzi moderni: non riuscivo più a trovare qualcosa che mi entusiasmasse, qualcosa di originale che riuscisse a coinvolgermi e appassionarmi. C’è voluta Aisslin per farmi tornare ad amare i vampiri, con un romanzo accattivante che cattura grazie a uno stile fluido e incisivo nonché a una trama imprevedibile e coinvolgente. Ad affascinarmi di più sono stati sicuramente i personaggi originali, complessi, realistici nelle loro umane imperfezioni. Personaggi ben caratterizzati che prendono vita pagina dopo pagina lasciando un segno nel lettore.
Un romanzo consigliatissimo agli amanti dei vampiri e a quelli che cercano una sferzata di novità senza però rinunciare al meglio del genere, ma anche a tutti quelli che vogliono storie ricche di spessore e azione capaci di unire qualità e intrattenimento. Questa ovviamente è solo la mia opinione. Voi siete sempre liberi di non prendermi troppo sul serio. 😉