Piranesi la meraviglia di Susanna Clarke

Un paio di settimane fa, le mie amiche mi hanno rapita per un addio al Nubilato a sorpresa che mi ha fatto piangere, ridere, emozionare e anche un po’ arrossire (ahimè sono una ragazza mooooolto timida). Verso la fine, le ragazze (che a quanto pare mi conoscono mooooolto bene) dopo un lungo aperitivo, un’abbuffata di sushi, una “sfilata” a Milano a Piazza Duomo e una visita delirante alla bellissima e divertente mostra “Beautifull Gallery”, mi hanno trascinata in libreria dicendo “entra e prendi quello che vuoi”. Oltre al fatto che mi sentivo tipo una pallina in un flipper, stordita dopo una giornata di risate e bagordi, sono uscita con una serie di libri che puntavo ormai da tempo tra i quali, il secondo romanzo di Susanna Clarke: Piranesi.

Che dire, l’ho divorato in pochissimi giorni! Il suo punto di forza è sicuramente l’ambientazione: una Casa, un Mondo, un Labirinto, un luogo che prende vita pagina dopo pagina con forza e che è capace di affascinare e intimorire allo stesso tempo.
Questo mondo ci viene descritto da Piranesi, il protagonista, attraverso i suoi diari e man mano che la storia prosegue ecco che, oltre a scoprire nuovi luoghi e nuove stanze, arriviamo a scoprire un po’ più di lui fino a raggiungere quella verità che lui stesso aveva dimenticato.
Un’opera bellissima che mi ha davvero incantata e che consiglio davvero di leggere.

Visioni di Robot: la robotica secondo Asimov

Questa è la seconda antologia di Asimov che leggo e non posso che confermare di adorare questo straordinario autore.
Con i suoi robot, Asimov è riuscito a catturarmi, grazie anche alla sua potenza visionaria capace di anticipare i tempi unita a un forte realismo. 
Alcuni dei racconti presenti in questa raccolta sono gli stessi che si possono trovare anche in “Io, Robot”, ma tra quelli nuovi, degno di una menzione speciale è sicuramente “L’Uomo Bicentenario”.
Una storia splendida che ha saputo toccarmi il cuore, arrivando quasi a commuovermi. 

Oltre ai racconti però, “Visioni di robot” raccoglie anche nella parte finale una serie di saggi brevi di Asimov. In essi, l’autore parla do diversi aspetti dei suoi robot e dei robot nella realtà, dal loro rapporto con gli esseri umani all’influenza che potrebbero avere in futuro sulle loro vite (una visione forse un po’ troppo ottimistica sotto certi aspetti).
Una lettura scorrevole e interessante che vale davvero la pena leggere.

La notte più lunga di Michael Connelly

Ho scoperto questo romanzo grazie all’articolo “Amore a scoppio ritardato” di WWAYNE e non posso fare altro che ringraziarlo per l’ottimo consiglio. Se siete amanti dei thriller ben scritti, infatti, questo libro potrebbe fare per voi.

Trama:

La detective Renée Ballard si ritrova ancora confinata all’Ultimo Spettacolo, il turno di notte della polizia di Los Angeles, nonostante abbia risolto lo spinoso caso del Dancers. Nell’ambiente non tutti le hanno ancora perdonato la denuncia di molestie sessuali fatta nei confronti del suo superiore, il tenente Olivas, motivo che è all’origine della sua retrocessione all’Ultimo Spettacolo.

Una sera Ballard si imbatte in Harry Bosch, detective del LAPD in pensione che continua a occuparsi dei cold case per conto del distretto di San Fernando. Bosch sta lavorando su un caso che lo opprime, la morte della quindicenne Daisy Claiton trovata cadavere nove anni prima dentro un sacco della spazzatura. Onorando una promessa fatta alla madre di Daisy, Bosch è determinato a risolvere il mistero e assicurare alla giustizia l’assassino rimasto a piede libero. Ballard è sempre stata restia a collaborare con gli uomini, a maggior ragione dopo quanto le è accaduto, tuttavia il famoso detective Bosch accende in lei la determinazione nel risolvere il caso Claiton.

“La Notte più lunga” è un romanzo accattivante, il cui punto di forza del sono sicuramente i due protagonisti, entrambi ben caratterizzati e profondamente umani nelle loro imperfezioni che li portano anche ad andare oltre la legge e a cercare di piegare le regole per riuscire a ottenere giustizia. Due figure di spessore e che di sicuro, riescono a creare una profonda empatia con il lettore.

Altro grande pregio del romanzo è il forte realismo delle indagini e delle ambientazioni dai quali si denota l’attenta ricerca dell’autore nonché la sua capacità di creare una storia in grado di trascinare in una lettura vorace. 
Davvero un gran romanzo, consigliato a tutti gli amanti del genere.