Questa è la seconda antologia di Asimov che leggo e non posso che confermare di adorare questo straordinario autore.
Con i suoi robot, Asimov è riuscito a catturarmi, grazie anche alla sua potenza visionaria capace di anticipare i tempi unita a un forte realismo.
Alcuni dei racconti presenti in questa raccolta sono gli stessi che si possono trovare anche in “Io, Robot”, ma tra quelli nuovi, degno di una menzione speciale è sicuramente “L’Uomo Bicentenario”.
Una storia splendida che ha saputo toccarmi il cuore, arrivando quasi a commuovermi.
Oltre ai racconti però, “Visioni di robot” raccoglie anche nella parte finale una serie di saggi brevi di Asimov. In essi, l’autore parla do diversi aspetti dei suoi robot e dei robot nella realtà, dal loro rapporto con gli esseri umani all’influenza che potrebbero avere in futuro sulle loro vite (una visione forse un po’ troppo ottimistica sotto certi aspetti).
Una lettura scorrevole e interessante che vale davvero la pena leggere.