La Guerra: l’ultimo viaggio dei Dannati di Luca Tarenzi.

Chiedo venia per il ritardo di un paio di giorni con il post settimanale, ma ho deciso di staccarmi un pochino per godermi il week end lungo di Halloween ^,.,^

Visto il ritardo però, mi farò perdonare parlandovi di un romanzo che aspettavo da tanto, tanto tempo: l’ultimo capitolo de “L’Ora dei Dannati” straordinaria trilogia di Luca Tarenzi. L’Ora dei Dannati è stato un viaggio durato tre libri e altrettanti anni e che fin dal primo volume, mi ha trascinato in un’intenso omaggio alla Commedia Dantesca.
Un viaggio nato da uno studio attento e accurato unito alla straordinaria capacità dell’autore non solo di descrivere, ma di evocare le creature e i luoghi della sua opera, mostrandoli al lettore come attraverso un incantesimo.

“La Guerra” è appunto l’ultimo capitolo di questo viaggio così intenso, un romanzo dal ritmo serrato che anche nelle sue battute finali non perde la capacità di affascinare e sorprendere il lettore lasciandolo poi con un vortice di emozioni tra le quali ne spicca una in particolare: la speranza. La speranza nata dalla consapevolezza che esiste sempre una possibilità di redimersi e che, anche a costo di dover lottare con le unghie e con i denti, non esiste inferno dal quale non è possibile riemergere.

Una trilogia che deve essere letta e che a mio avviso rende dal pienamente onore all’opera Dantesca.

L’Ora dei Dannati: la Montagna ovvero il purgatorio di Luca Tarenzi

Dopo il viaggio all’Inferno Dantesco in cui ci ha trascinato con “L’Ora dei Dannati”, Luca Tarenzi ci offre con questo volume una straordinaria rielaborazione del purgatorio con “La Montagna”.

Trama:

Anche questa volta, Tarenzi si dimostra straordinariamente abile nel rielaborare l’opera dantesca creando una storia unica e maestosa. Un romanzo evocativo con personaggi vividi e complessi che scorre come acqua e che come acqua si è insinuata dentro di me lasciandomi a ogni pagina con tanta voglia di proseguire nella lettura e, alla fine, con il desiderio di poter presto mettere le mani sul terzo volume di questo viaggio straordinario.
Consigliatissimo assieme ovviamente al primo volume di questa intensa ed evocativa trilogia.

L’Ora dei Dannati di Luca Tarenzi

Per i settecento anni dalla morte di Dante Alighieri sono molte le iniziative atte a celebrare il Sommo Poeta così come sono tanti gli autori che nel tempo si sono ispirati o hanno reso omaggio alla sua Commedia. Tra tutti però, già ben prima di questo settecentenario, quello che sicuramente ha reso maggiormente onore all’opera Dantesca è stato Luca Tarenzi con il suo romanzo “LOra dei Dannati” pubblicato da Giunti Editore.

Trama: Sono cinque, la feccia della razza umana. Dio li odia. Virgilio li guida. E hanno un piano: evadere dall’Inferno. Dopo aver accompagnato Dante nel suo viaggio, Virgilio, che ha intravisto la luce divina sulla montagna del Purgatorio, non può tornare nel Limbo. È destinato a restare nell’Inferno, dove può muoversi liberamente, anche se sempre alla mercé della violenza degli angeli caduti, gli Spezzati. Per questa sua peculiarità diventa un ingranaggio fondamentale nell’ambizioso piano di Pier delle Vigne, che intende raccogliere un gruppo scelto di dannati – il Conte Ugolino, Filippo Argenti e Bertran de Born – per fuggire dall’Inferno. Un fantasy ambientato in un Inferno dantesco: un racconto carcerario; una storia di redenzione piena di colpi di scena e combattimenti, fino all’incredibile finale che lascia aperto il destino dei cinque straordinari antieroi.


In questo romanzo, Luca Tarenzi attinge con maestria e consapevolezza alle atmosfere e ai personaggi della Divina Commedia, creando una storia complessa ed emozionante, con la giusta dose di azione, ma profondamente fedele alla fonte di ispirazione. L’inferno appare vivido nella mente del lettore che viene travolto dall’angoscia e dal dolore dei dannati che vi sono costretti. Allo stesso tempo però, man mano che procede nella lettura, non può che lasciarsi andare e trascinare dalle emozioni dei cinque protagonisti a cui l’autore é riuscito a trasmettere profonda complessità e umanità. Un libro consigliatissimo che sicuramente rende degno omaggio e onore all’opera di Dante. 

Questa ovviamente è solo la mia opinione. Voi siete sempre liberi di non prendermi troppo sul serio 😉