Gli Hunger Games e il tramonto di Haymitch.

Devo ammettere che quando ho saputo dell’uscita di un nuovo romanzo della Saga di Hunger Games, ho avuto un po’ paura che si trattasse dell’ennesima “trovata” per vendere e ridare slancio alla saga. Quando, però, ho scoperto che il romanzo raccontava la storia di Haymitch ho voluto dargli un’occasione e non me ne sono affatto pentita.

Trama: All’alba dei cinquantesimi Hunger Games, i distretti di Panem sono in preda al panico. Quest’anno, infatti, per l’Edizione della Memoria, verrà sottratto alle famiglie un numero doppio di tributi rispetto al solito. Intanto, nel Distretto 12, Haymitch Abernathy cerca di non pensarci troppo, l’unica cosa che gli interessa è arrivare vivo a fine giornata e stare con la ragazza che ama. Quando viene chiamato il suo nome, però, il ragazzo vede infrangersi tutti i suoi sogni. Strappato alla sua famiglia e ai suoi affetti, viene portato a Capitol City con gli altri tre tributi del Distretto 12: una ragazza che per lui è quasi una sorella, un esperto in scommesse e la ragazza più presuntuosa della città. Non appena gli Hunger Games hanno inizio, Haymitch comprende che tutto è stato predisposto per farlo fallire. Eppure qualcosa in lui preme per combattere… e far sì che la lotta si estenda ben oltre l’arena.

 

Questo libro, a mio avviso, parte un po’ in sordina, dando l’impressione di qualcosa di già letto, a causa forse di un ritmo iniziale un po’ troppo lento. Man mano che si procede con la lettura, però, la storia di Haymitch e dei legami che instaura durante la preparazione agli Hunger Games, arriva a coinvolgere sempre di più, aumentando di intensità fino a un finale, a mio avviso, tanto bello quanto straziante.
Devo dire che ho apprezzato molto il modo in cui l’autrice è riuscita a coinvolgere il lettore, nonostante questi sappia già come sarebbe andata a finire la storia, creando un filo conduttore sia con la trilogia originale che con “La ballata dell’usignolo e del serpente”.
Un libro che, inaspettatamente, ha un suo perché e che, nonostante possa essere letto autonomamente, consiglio soprattutto a chiunque abbia amato i romanzi precedenti della saga degli Hunger Games.

Nuova recensione su The Living News: The Giver di Lois Lowry

Lo so che è da un po’ che non scrivo più sul blog, ma le cose per me stanno prendendo una piega molto inaspettata (e insperata). Le mie giornate son diventate così frenetiche che il tempo restante per scrivere sul blog è davvero poco ^,.,^

vi posto quindi il link di una mia nuova recensione pubblicata su The Living News nella quale parlo del romanzo “The Giver”, pubblicato Italia  già nel 1995, ma diventato famoso soprattutto grazie alla trasposizione cinematografica da poco uscita al cinema.

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Ecco a voi il link

Buona lettura!

Quando ha inizio qualcosa di importante

Ultimamente sono stata un po’ assente dal blog a causa di un periodo davvero molto denso e importante sia a livello professionale che lavorativo.  Nel primo caso, dopo una storia a distanza durata cinque anni, a fine Luglio lascerò Torino per andare a vivere nel Cremasco con il mio ragazzo cosa che, da maschio mancato e testarda indipendente cronica quale sono, sinceramente non avrei mai osato sperare.  Un cambiamento importante e un trasloco che mi terrà impegnata nonché senza connessione internet praticamente tutto il mese  (non avete idea della roba che si accumula in giro per casa in anni di vita da sola XD)

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La novità di cui voglio parlare maggiormente è però legata al lavoro e a una collaborazione della quale sono davvero molto orgogliosa: quella col giornale online dell’Agenzia Fotografica Realy Easy Star ovvero il “The Living News”.  Sono stata contattata diverso tempo fa dalla responsabile del giornale che mi ha proposto di diventare responsabile della loro sezione di letteratura.  Ovviamente sono stata più che onorata della proposta nonché entusiasta di poter collaborare con un team di persone non solo serie e competenti nel loro lavoro, ma anche appassionate e determinate.

Oggi ha quindi ufficialmente inizio questa nuova collaborazione con il lancio del giornale (questo il link alla home page) e con la mia prima recensione (ecco qui il link). Spero vogliate seguirmi in questa nuova esperienza e che ciò che scrivo possa piacervi.

In questo caso credo proprio sia il caso di prendermi un pochino sul serio 😉