Un film che tutti gli scrittori dovrebbero vedere

Ieri sera, zappando su Sky, mi sono imbattuta per caso in un film che ho trovato davvero interessante: “The Words”.

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La prima particolarità di questo film é senza dubbio la sua struttura: inizia infatti con l’introduzione dello scrittore Clay Hammond (Dennis Quaid) intento in una lettura pubblica dal suo ultimo romanzo. In un attimo, attraverso le sue parole, ci troviamo catapultati nella storia di Rory Jansen (Bradley Cooper), giovane pieno di belle speranze, ma con poca fortuna che ha puntato tutto sul proprio sogno di riuscire a emergere come scrittore. I rifiuti da parte di agenti ed editori sono tanti così come i momenti di sconforto, soprattutto quando é costretto a chiedere a suo padre i soldi per poter arrivare a fine mese. Rory é costretto così a fare quello che molti aspiranti autori sono costretti a fare: trovarsi un lavoro di ripiego. (e a lui già va di culo visto che riesce a trovare un posto in una grossa casa editrice.) Durante il suo viaggio di nozze a Parigi, però, sua moglie Dora (Zoe Saldana) gli regala una vecchia valigetta da lavoro all’interno della quale Rory trova un vecchio manoscritto. La storia lo cattura così tanto che decide istintivamente di trascriverla a computer e, dopo una serie di circostanze, di proporlo a un editore come suo. Il successo  arriva così rapidamente che Rory non ha nemmeno il tempo di pensare alla gravità del suo gesto finché un vecchio (Jeremy Irons), il vero autore del romanzo, non lo avvicina per raccontargli la dolorosa storia legata a quello scritto. Una storia nella storia raccontata attraverso le parole del celebre scrittore Clay Hammond che fino alla fine non sappiamo se sia solo una mente brillante e un talentuoso scrittore o vero protagonista dei fatti da lui narrati.

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