Un regalo per Halloween: Draculea ovvero racconti e storie di vampiri veri o presunti.

Buon Halloween gente! Ho deciso di pubblicare il post della settimana con un giorno di ritardo per parlare di un libro che ho finito da poco e che è in tema perfetto con la festa di oggi. Si tratta di Draculea, edito da ABEditore

Come avrete capito dal titolo, il tema principale di questa raccolta sono i vampiri. sappiate che in questo libro non troverete glitter o avventure romantiche, ma storie di vampiri classiche, racconti scritti in particolare a cavallo tra l’800 e il 900, capaci di mostrare al lettore gli innumerevoli volti di figure presenti nella storia e nelle tradizioni di numerose culture diverse. Una cosa che ho amato molto di questo libro è che ai racconti vengono alternati testi e trattati, più o meno antichi, riguardanti forme di vampirismo realmente (o presumibilmente) accaduti. Una sorta di confronto tra storia e narrativa, tra invenzione e tradizione il tutto arricchito da splendide tavole e illustrazioni che rendono questa raccolta, un piccolo gioiello dal profumo antico. Consigliatissimo.

La Madre.

Ogni notte, sempre alle 3:15, Marta viene svegliata dalle urla disperate della figlia. All’inizio la donna non capisce il motivo di quel pianto straziante, ma quando un’oscura presenza comincerà a manifestarsi, piomberà in un vortice di orrore e paranoia che arriverà distruggerla, portando a galla una verità più spaventosa di qualsiasi mostro.”

Una nuova collaborazione con il canale YouTube di @pit.enjoy.ever che ha dato vita al mio racconto “la madre” e che ringrazio davvero di cuore per lo straordinario lavoro svolto anche questa volta.

“Poirot e la strage degli innocenti”

Ho voluto leggere “Poirot e la strage degli innocenti” perché da esso è tratto il film “Assassinio a Venezia” e, avendo in precedenza adorato altre opere di Agatha Chrisitie nonché il personaggio di Poirot, volevo conoscere la storia prima di andare al cinema.

Trama: A Woodleigh Common i ragazzi stanno festeggiando Halloween quando viene fatta una scoperta agghiacciante: la tredicenne Joyce è stata assassinata. La giallista Ariadne Oliver, presente al party, si precipita dall’amico Poirot e lo convince a interessarsi del caso: Joyce, infatti, poco prima della morte, si era vantata di aver assistito a un omicidio, ma nessuno le aveva creduto. Possibile che invece la ragazza, conosciuta per essere un gran bugiarda, avesse detto la verità? E che il colpevole abbia deciso di chiuderle la bocca per sempre?

Pur non avendomi entusiasmata come i precedenti romanzi che ho letto di Agatha Christie, la storia mantiene l’impronta inconfondibile dell’autrice, la sua capacità di spingerti a voler andare avanti, a voler capire e a scoprire ogni dettaglio e a svelare ogni mistero. E poi c’è Poirot, arguto e geniale come sempre che non può non essere adorato (oppure odiato 😁😉).
Forse un po’ prevedibile in alcuni punti, ma sicuramente una bella lettura.

Solo un dubbio mi rimane: che diavolo c’entra Venezia? 😆