Quando ho comprato questo libro, la libraia mi ha chiesto scusa per non avere dei fazzoletti da regalarmi perché, a detta sua, mi sarebbero serviti. come aveva ragione! E quanto sono stata felice per questo.
Trama: Timido Quintilio è un profeta e sa che una terribile minaccia sta per abbattersi sulla sua gente. Ma quando tenta di mettere in guardia il suo popolo, non viene creduto. In compagnia di un gruppo di fidi compagni, intraprende allora un viaggio alla conquista della libertà e di una nuova possibilità di vita. E se questo è lo scopo, che importa che Quintilio e i suoi amici siano conigli? Un romanzo epico con cui la letteratura contemporanea ricrea la sua “Iliade” e la sua “Odissea”.
Una scrittura semplice e scorrevole che però racconta una storia che racchiude l’essenza della vita stessa. Con una maestria unica, Adams crea un mondo in cui viene mostrata la realtà dei conigli, il loro modo di vivere, la loro lingua. E in questo mondo si trova il desiderio di sopravvivere, di collaborare e di ritagliarsi un posto in cui potersi sentire liberi, in cui sentirsi davvero a casa. Una storia di coraggio e libertà, il tutto frammentato da una mitologia conigliesca straordinariamente vivida. Un libro che ti porta indietro a quando eri un ragazzino capace di emozionarsi e commuoversi, di entrare con il cuore in una storia e viverla con gli occhi della mente. Lo consiglio con il cuore perché ciò che ho scritto non rende nemmeno la metà d tanto questo loro mi ha dato. Per capirlo, dovete solo leggerlo.
