La Foresta dei Suicidi

Aokigahara è una foresta ai piedi del monte Fuji, in Giappone, conosciuta anche come “la foresta dei suicidi” per l’alto numero di suicidi che avvengono ogni anno al suo interno. Ma su questa foresta si dice molto, molto di più. E se le leggende sugli spiriti malevoli che la abitano fossero vere? Cosa accadrebbe se dovessi perderti al suo interno?

Sul canale YouTube di Pit Enjoy Ever è uscito un nuovo audio racconto tratto dalla mia storia “la Foresta dei Suicidi”. Fatemi sapere che ne pensate. 😉

La Madre.

Ogni notte, sempre alle 3:15, Marta viene svegliata dalle urla disperate della figlia. All’inizio la donna non capisce il motivo di quel pianto straziante, ma quando un’oscura presenza comincerà a manifestarsi, piomberà in un vortice di orrore e paranoia che arriverà distruggerla, portando a galla una verità più spaventosa di qualsiasi mostro.”

Una nuova collaborazione con il canale YouTube di @pit.enjoy.ever che ha dato vita al mio racconto “la madre” e che ringrazio davvero di cuore per lo straordinario lavoro svolto anche questa volta.

Il Clown

“Fin dall’adolescenza, Simone è sempre stato costretto a sacrificarsi per la famiglia, dedicando la sua vita interamente al lavoro. Un giorno, suo malgrado, si ritrova ad accompagnare la figlia a un circo, dove viene notato da un clown inquietante che, con un solo sguardo, terrorizza la bambina. Da quel momento, la piccola inizia ad avere incubi spaventosi in cui il clown sembra perseguitarla. Quando anche lui avvista lo spaventoso clown alla fermata della metropolitana, Simone capisce che forse gli incubi della bambina non sono solo frutto della sua immaginazione. Ciò che non sa, però, è che la verità dietro quel mostro è ben più terrificante di quanto non possa immaginare, un segreto che scava nel lato più profondo e oscuro del suo essere.”

Ecco qui una nuova collaborazione con il canale YouTube “Pit Enjoy Ever” che, come sempre, ringrazio di cuore per o straordinario lavoro. Anzi, no, questa volta lo ringrazio doppiamente perché questa volta il team ha davvero superato se stesso. 😉