E finalmente il 3 giugno c’è stato il grande giorno e devo dire che non avrei potuto chiedere un matrimonio più bello. Una giornata perfetta, resa ancora più speciale da tutte le persone speciali che vi hanno preso parte. Poi ovviamente c’è stata la luna di miele e quindi non posso non parlare delle letture fatte durante la vacanza (perché va bene tutto, ma non si parte MAI senza qualcosa da leggere).
In primis vorrei parlare di un romanzo che aspettavo da tempo: “Cambiare le Ossa” di Barbara Baraldi.
Non avendo potuto comprare il cartaceo essendo il libro uscito mentre ero in viaggio (ma rimedierò a breve) ho preso immediatamente l’ebook, divorandolo in poco più di un paio di giorni.
“Cambiare le Ossa” vede il ritorno della profiler Aurora Scalviati nella sua Torino, il luogo della fine e del principio, la tomba di ciò che era e la culla di ciò che è diventata.
Un ritorno che la porterà a confrontarsi con ciò che si è lasciata alle spalle e ad avvicinarsi a quel limite oltre il quale vivono le tenebre. Un ritorno nel passato, ma anche un passo avanti verso il futuro per lei, perché sarà proprio dopo aver toccato il fondo che Aurora inizierà la propria ascesa fuori dall’oscurità.
Un romanzo meravigliosamente strutturato (con rimandi sia alla precedente trilogia avente come protagonista Aurora che al romanzo “La stagione dei Ragni” dove a essere protagonista è Francesco Scalviati, padre di Aurora) e con una trama che cattura e trascina ricca di tematiche che portano alla riflessione e all’approfondimento (ci voleva Barbara Baraldi per farmi venire la curiosità di leggere un libro sulla meccanica quantistica 😆).
E poi c’è lei, Aurora, così magnifica nella sua imperfezione, così vera e umana che come sempre lascia nel lettore un segno indelebile.
E questa volta, lo lascia fin nelle ossa.