“Volevo essere una stella, invece sono un ombrello giallo” é un libro di Laura Castellani edito da Delrai Edizioni. Tuttavia, non si tratta di un romanzo, ma di una raccolta di consigli, pensieri e riflessioni che l’autrice condivide con il lettore, partendo da alcune semplici frasi.

Trama: Il libro giusto per quando la vita ti travolge e tu hai solo voglia di sederti e dire: «Basta così!» Cosa succede quando i sogni fanno acqua da tutte le parti, il Kamasutra diventa un pericolo pubblico e l’unica cosa elastica che ti resta è l’autostima… a tratti? Nasce una raccolta di pensieri ironici, pillole di saggezza e riflessioni esistenziali con il sorriso, sorte nel caos e scritte con il cuore. Tra ansie, sogni sgonfiati, attacchi di filosofia da supermercato e desideri di fuga permanente, questo libro è un abbraccio ironico a chi si sente fuori posto, troppo o troppo poco… comunque abbastanza per essere felice. Perché, in fondo, non saremo stelle ma ombrelli gialli, per dare un lampo di colore quando il grigio penetra ovunque.
Vi confesso una cosa: all’inizio non sapevo bene come approcciarmi a un libro come questo. Era un tipo di lettura nuovo per me. Alla fine, però, mi sono sentita davvero bene leggendolo. Si tratta di una lettura veloce, leggera (io l’ho finita in un paio d’ore) che ti dà l’impressione di conversare con una persona amica che non si mette su un piedistallo, elargendo consigli a destra e a manca, ma che semplicemente ti racconta la sua esperienza di vita e con un sorriso ti dice: le cose vanno da schifo? Beh, tu mandale a… si, insomma avete capito.
Un libro che consiglio vivamente perché, a volte, per sentirsi meglio, basta sapere che di non essere soli ad affrontare paure, dubbi e incertezze e che, spesso, un sorriso può fare tutta la differenza del mondo.