Ci sono libri pieni di pagine e paroloni che però, quando arrivi alla fine, ti lasciano poco o nulla se non un vago ricordo destinato a svanire nel tempo. E poi ci sono quelle opere che, nella semplicità delle loro storie ti aprono gli occhi e la mente verso nuovi universi di verità e bellezza. Questo è il caso de “la profezia della Curandera” di Hernan Huarache Mamani.

Trama: Kantu è giovane, bella, piena di interessi e di entusiasmo. Vive a Cuzco, una città del Perù, e trascorre le sue giornate tra lo studio, gli amici, le feste. Non conosce nulla delle antiche tradizioni andine, della scienza della Pachamama, degli insegnamenti dei curanderos. Non la interessano. Un giorno, un evento inatteso sconvolge il suo universo, costringendola a confrontarsi con una realtà a lei incomprensibile. Disposta a tutto pur di conquistare l’uomo che ama, Kantu intraprende un cammino difficile che la porterà a riscoprire l’energia che c’è in lei.
L’opera di Mamani è libro che tutte le donne dovrebbero leggere.
È un’opera a mio avviso potente, incentrata sul potere nascosto della donna, su un mondo fatto di misteri e di potere di cui proprio la donna stessa è il cuore.
Un libro che ti porta a riflettere sul tuo essere donna e sulla forza nascosta che le donne celano nel profondo del loro essere nonché sulla natura dell’amore e su cosa rappresenta veramente l’unione tra un uomo e una donna. Una storia semplice e scorrevole, ma che lascia il segno nell’anima e nel cuore.
Sicuramente consigliato.
Un libro effettivamente interessante. Per me l’opera perfetta è quella che riesce a trovare l’equilibrio tra forma e contenuto. In questo caso un libro scritto molto bene e con uno stile riconoscibile ma che non si dimentica di narrare una storia con un messaggio e con delle emozioni. Mi hai incuriosito.