All’inizio del mese sono partita per una vacanza di due settimane in Thailandia, un viaggio meraviglioso che però ha portato a due lunghi viaggi in aereo di dodici ore ciascuno.
Fortunatamente la compagnia aerea (grazie Emirates) metteva a disposizione una vasta scelta di film anche in lingua Italiana e ovviamente ne ho ampiamente approfittato, gustandomi cinque film che non avevo ancora avuto occasione di vedere
Il primo è un film che mi aveva incuriosito fin dalla prima volta che avevo visto il trailer: Now you see me.
Now You See Me – I maghi del crimine vede una squadra speciale dell’FBI scaraventata in un gioco tra gatto e topo contro “I Quattro Cavalieri”, un gruppo formato dai più grandi illusionisti del mondo. “I Quattro Cavalieri” metteranno a segno una serie di coraggiose rapine ai danni di potenti e corrotti uomini d’affari durante i loro spettacoli, regalando la refurtiva ai loro spettatori, giocando sempre d’anticipo rispetto alla legge.
Posso dire che il film in linea di massima mi è piaciuto. Ha la giusta spettacolarità e i giusti colpi di scena, ma a tratti mi ha dato l’impressione che quella spettacolarità servisse più che altro a nascondere delle carenze di trama.
Consiglio comunque di vederlo perché devo ammettere che ci sono stati dei punti del film in cui mi hanno lasciata davvero con la bocca aperta.
Il secondo film è invece una nota molto, molto dolente: si tratta del nuovo Carrie.
Ho ben poco da dire su questo film se non che stata una grossa, grossissima delusione. No dai sarò sincera: è stata una cagata pazzesca. L’ho trovato piatto, vuoto, totalmente privo delle sensazioni angoscianti trasmessemi invece dal precedente film di De Palma. A mio avviso solo l’interpretazione di Julianne Moore riesce risollevare leggermente (e purtroppo in maniera insufficiente) il livello del film.
Altro film che volevo vedere da tanto è quello con il biondo Chris “Thor” Hemsworth e Daniel Bruhl nei panni rispettivamente dei due piloti James Hunt e Niki Lauda: Rush.
Il film racconta la storia dei due piloti e della loro forte rivalità dagli esordi in Formula 3 alle straordinarie vittorie in Formula 1. Devo ammettere che questo film mi è piaciuto davvero molto arrivando a tratti a tenermi col fiato sospeso, specialmente al momento dell’orribile incidente avuto da Lauda in Germania, fino a emozionarmi nel finale con le immagini di repertorio dei due protagonisti.
Decisamente consigliato e non solo agli appassionati di Formula 1
Il quarto film è Ender’s Game che sinceramente non mi ha entusiasmato come speravo.
“In un futuro prossimo, una razza aliena ostile attacca la Terra, e solo l’eroismo del Comandante della Flotta Internazionale Mazer Rackham evita la disfatta totale. Nell’attesa di un nuovo attacco, lo stimatissimo Colonnello Graff recluta i migliori ragazzi del pianeta per trovare il prossimo Mazer. Ender Wiggin, un ragazzo timido ma brillantissimo, vieve convinto a lasciare la scuola tradizionale per entrare nella Scuola di Guerra di Graff. Lì Ender apprende facilmente e con grande rapidità le tattiche di guerra, vincendo ogni simulazione, guadagnandosi il rispetto degli altri cadetti, e viene presto promosso da Graff alla Scuola di Comando, dove sarà addestrato dallo stesso Mazer.” Un film con alti e bassi, che in alcune scene mi è sembrato troppo sbrigativo (forse per condensare in un solo film l’intero romanzo da cui è tratto), ma con un buon finale e una buona base di partenza. Notevole l’interpretazione del protagonista Asa Butterfield che riesce a dare spessore e profondità al personaggio del giovane Ender.
L’ultimo è stata una sorpresa anche se sono stati in molti a parlarmi bene dei romanzi: si tratta di
Shadowhunter – città di ossa.
Una bel film, con una storia bella e avvincente che, per quanto presenti alcuni degli stereotipi dell’Urban Fantasy, rivela anche notevoli elementi nuovi. Ciò che ho apprezzato di più in effetti è stata la svolta inaspettata presa dall’altrimenti scontata storia d’amore tra i due protagonisti, ma di questo non voglio fare spoiler. Dovete vederlo perchè ne vale la pena.
Di sicuro io leggerò con piacere i romanzi appena possibile.
Uh, questa è la mia opinione ovviamente, ma voi siete sempre liberi di non prendermi troppo sul serio 😉
Sono molto affezionato ad una delle attrici di Ender’s Game, Viola Davis. Questo attaccamento mi deriva dalla sua presenza in 2 film splendidi, Il dubbio e The Help: te li straconsiglio se non li hai già visti.
Cercherò di vederli il prima possibile. *,.,*
Grazie per il suggerimento!
Se ti va, poi fammi sapere come li hai trovati. Se invece non dovessi più sentirti, per me averteli fatti scoprire é già una grande soddisfazione. Grazie a te per la risposta! : )
Ma cerco che ti farò sapere
e poi il modo entusiasta in cui ne parli mi ha messo addosso ancora più curiosità quindi penso proprio che li guarderò presto 😉
Ti consiglio di partire da The Help: é uno dei pochissimi casi in cui il film riesce a reggere il confronto con il libro. Buona giornata! : )
Consiglio accettato! (poi cercherò di trovare anche il libro per un confronto)
Grazie ancora e buona giornata anche a te ^,.,^
Ciao!
Ti scrivo perché ho finito in questo momento di guardare The Help e non posso che dirti una cosa: grazie, grazie, grazie di cuore.
Porcaccia, ammetto di avere ancora gli occhi lucidi per l’emozione.
Ovviamente scriverò le mie impressioni al più presto, ma per ora… beh ci tenevo a ringraziarti per questa meravigliosa scoperta. 🙂
Mi fa molto piacere che ti sia piaciuto così tanto e che tu me l’ abbia fatto sapere in tempi così brevi. A presto! : )