Durante il viaggio di nozze, sono finalmente riuscita a finire anche il ciclo completo dei Belgariad di David Eddings.
Che dire, aspettavo di leggere la saga per intero da quando (qualche decina di anni fa credo) ho messo per la prima volta le zampe prima sul romanzo “Belgarath il mago” e poi su “Polgara la maga”.
Che dire, è come aver messo finalmente a un puzzle iniziato tanto tempo fa, quegli ultimi tasselli che credevo purtroppo di aver perso per sempre.
Il quadro che ne è uscito è quello di un mondo ben costruito, capace di catturare e affascinare, con personaggi ben caratterizzati e luoghi magistralmente descritti.
Tutto è visto attraverso gli occhi di Garion, giovane protagonista della saga segnato da un destino ineluttabile che lo porterà prima a lasciare i luoghi sicuri della sua infanzia per scoprire il mondo esterno, poi a capire maggiormente se stesso, il suo potere e le sue origini grazie anche e soprattutto all’aiuto della maga Polgara, personaggio chiave dell’intero romanzo nonché (come ho già scritto in precedenza) una delle protagoniste letterarie più belle e affascinanti in cui mi sia mai imbattuta.
Ringrazio quindi di cuore di aver potuto leggere finalmente la saga completa e ovviamente la consiglio a tutti quelli che cercano un fantasy con elementi classici, ma a suo modo totalmente originale e coinvolgente.