Scrivere racconti brevi non è mai semplice, perché bisogna riuscire a creare una trama complessa e allo stesso tempo accattivante condensando tutto in poche pagine. Per questo sono rimasta colpita e allo stesso tempo affascinata da questa raccolta di racconti di Agatha Christie.
Trama: Un eccentrico riccone che sfida i suoi eredi a un’eccitante caccia al tesoro, un marito sospettato da tutto il villaggio di aver assassinato la moglie, una povera ragazza accusata di furto e sostituita da una domestica troppo perfetta, una coppia di giovani sposi minacciati da una vecchia pazza, due giovanotti penetrati per caso in una casa nella quale si trova un cadavere… Nove racconti per una straordinaria antologia nella quale spicca Tre topolini ciechi, l’indimenticabile storia di sette persone intrappolate in una pensione isolata dalla neve, tra le quali si nasconde un assassino.
Sebbene con alti e bassi, la regina del giallo riesce a creare delle storie complesse, capaci di tenere il lettore attaccato alle pagine per poi sorprenderlo con finali spiazzanti e mai banali. Tra queste pagine ho inoltre avuto modo di ritrovare “un vecchio amico” ovvero l’investigatore Hercule Poirot (che avevo avuto modo di conoscere e ammirare in altri romanzi della Christie) e di scoprire un’altra splendida creatura di questa grande autrice: la meravigliosa Miss Marple, della quale non vedo l’ora di leggere altre storie. Una raccolta nella quale vale sicuramente immergersi, soprattutto se avete apprezzato anche solo una volta le opere della regina del giallo
