Il Viaggio in Occidente: un classico della letteratura cinese (volume 1)

Un monaco buddista viene incaricato di intraprendere un viaggio in occidente per per ottenere dal Buddha del Monte degli Avvoltoi i testi sacri buddisti. Un viaggio lungo e in apparenza impossibile durante il quale verrà affiancato da tre discepoli: il Re Scimmia Sun Wukong (in giapponese conosciuto come Son Goku), il maiale Zhu Wuneng (Cho Hakkai in gapponese) e il demone acquatico Sha Wujing (Sha Gojo in giapponese).

Questa storia o alcuni di questi nomi vi sembrano familiari? Direi che è normale visto che si tratta di uno dei più grandi classici della letteratura cinese che, tra le altre cose, ha spirato manga famosi a livello mondiale come Saiyuki o Dragon Ball.

Devo dire che in apparenza non sembra un’opera facile da leggere visto che comunque si tratta di due volumi di circa 800 pagine l’uno di un’opera cinese del 1500. Al momento ho finito solo il primo volume, ma posso dire una cosa: è molto più bello e scorrevole di quanto avessi immaginato. A parte alcuni punti in versi che possono risultare un po’ pesanti, la lettura scorre veloce, divertente e piacevole attraverso una narrazione avvincente, nonostante il linguaggio un po’ arcaico. L’opera inoltre offre diversi spunti di riflessione, trasformando le avventure dei quattro protagonisti in un vero e proprio viaggio nella cultura e nelle tradizioni cinesi. Un primo volume davvero bello che consiglio di leggere in particolare se siete degli amanti della cultura orientale.

Un pensiero su “Il Viaggio in Occidente: un classico della letteratura cinese (volume 1)

  1. Li lessi molto tempo fa proprio perché ne ero rimasto incuriosito e perché era una lettura fondamentale per l’Oriente. Si è rivelato veramente scorrevole e soprattutto divertente e affascinante.

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